Quasi 500 sono le opere del Maestro Lidia Bobbone che dimostrano SFEROè Arte Filo Armonico Logica, un Movimento Artistico Filosofico che attraverso le arti visive osserva che Tutto è collegato al Tutto.
E' come se delle linee immaginarie attraversassero l'intero sistema, macro e micro cosmo, in ogni direzione in modo apparentemente casuale ma sempre incontrandosi, formando sempre nuove forme, visioni, storie.
Questo avviene in Sferoè Arte Filo Armonico Logica le cui opere, prevalentemente costituite da immagini formate grazie a linee e andamenti, si ricollegano sempre tra di loro in maniera più o meno evidente formando nuovi collegamenti e disegni.
Le immagini utilizzate nella documentazione del Movimento sono estrapolate da ritagli casuali effettuati nelle opere del Maestro Lidia Bobbone realizzate negli anni, a voler manifestare quanto questo "teorema dimostrato per immagini" non sia stato minimamente costruito ma sia il risultato dell'espressione naturale del pensiero profondo dell'Artista stesso.
Sinteticamente si vuole dire quanto ogni nostra azione sia responsabile di ciò che accade a noi ed agli altri.
I ritagli possono essere di varie forme geometriche, per esemplificare si è preferito utilizzare la forma cubica con le sue facce ed i suoi tasselli.
In seguito dopo che ognuno dei tasselli ha compiuto il proprio cammino all'interno della propria faccia di appartenenza si ritroverà in una posizione inversa rispetto a quella di partenza, il tassello che inizialmente si trovava alla posizione 1 si ritroverà al nono posto per essere pronto a traslare o fare nuove esperienze in altri lidi o facce del cubo stesso o in un'altro cubo, disposto a viaggiare stazionando anche in posizioni non consuete fino ad arrivare a nuovi modellamenti.
Dalla forma cubica a quella piramidale, dal quadrato al triangolo e così via..
Riassunto esemplificato e semplificato tratto dal libro "SFEROè Arte Filo Armonico Logica" - autore M° Lidia Bobbone
E' come se delle linee immaginarie attraversassero l'intero sistema, macro e micro cosmo, in ogni direzione in modo apparentemente casuale ma sempre incontrandosi, formando sempre nuove forme, visioni, storie.
Questo avviene in Sferoè Arte Filo Armonico Logica le cui opere, prevalentemente costituite da immagini formate grazie a linee e andamenti, si ricollegano sempre tra di loro in maniera più o meno evidente formando nuovi collegamenti e disegni.
Le immagini utilizzate nella documentazione del Movimento sono estrapolate da ritagli casuali effettuati nelle opere del Maestro Lidia Bobbone realizzate negli anni, a voler manifestare quanto questo "teorema dimostrato per immagini" non sia stato minimamente costruito ma sia il risultato dell'espressione naturale del pensiero profondo dell'Artista stesso.
Sinteticamente si vuole dire quanto ogni nostra azione sia responsabile di ciò che accade a noi ed agli altri.
I ritagli possono essere di varie forme geometriche, per esemplificare si è preferito utilizzare la forma cubica con le sue facce ed i suoi tasselli.
In seguito dopo che ognuno dei tasselli ha compiuto il proprio cammino all'interno della propria faccia di appartenenza si ritroverà in una posizione inversa rispetto a quella di partenza, il tassello che inizialmente si trovava alla posizione 1 si ritroverà al nono posto per essere pronto a traslare o fare nuove esperienze in altri lidi o facce del cubo stesso o in un'altro cubo, disposto a viaggiare stazionando anche in posizioni non consuete fino ad arrivare a nuovi modellamenti.
Dalla forma cubica a quella piramidale, dal quadrato al triangolo e così via..
Riassunto esemplificato e semplificato tratto dal libro "SFEROè Arte Filo Armonico Logica" - autore M° Lidia Bobbone
Cubo 1 - faccia 1
Le opere che seguiranno sono l'origine del ritaglio che documenta il principio del "Teorema dimostrato per immagini" del Movimento Artistico Filosofico SFEROè Arte Filo Armonico Logica del M° Lidia Bobbone ( riferimento al Cubo 1 - faccia 1 - immagini dal numero 1 al numero 17, in quanto il Cubo numero 1 è formato da immagini nominate con numeri dispari)
Esempio 1
Nel 1° esempio muoviamo solo il 1° tassello portandolo al 2° posto, di conseguenza il tassello del posto 2 si posizionerà al posto 1
Il significato intrinseco del "muoversi" di questi tasselli è la connessione, se pur di difficile visione e gestione, che c'è tra noi e gli altri.. tra un tassello e l'altro.. non sono disegni creati appositamente per questo ed è proprio questa la particolarità.. in questa fase iniziale, come in ogni rapporto, le immagini scelte sono appositamente semplici e di più difficile connessione per far comprendere come è possibile trovare un punto d'incontro anche quando sembra che non sia possibile.. più avanti le immagini saranno più articolate e i punti d'incontro più evidenti.. come è nella vita.. è un Movimento si artistico ma di pensiero filosofico.
Esempio 2
Nel 2°esempio muoviamo il tassello 3 portandolo al posto 4, di conseguenza il tassello 4 si posizionerà al posto 3
Esempio 3
Nel 3°esempio muoviamo il tassello 5 portandolo al posto 6, di conseguenza il tassello 6 si posizionerà al posto 5
Negli esempi 4 e 5, pagina 22 e 23 del libro SFEROè Arte Filo Armonico Logica, vediamo "Ambra" (Ambra è il 1° tasello del Movimento perchè è quello formato da poche linee e quindi poca tensione verso l'esterno e minore possibilità di connessione, con difficile adattabilità e possibilità di unione) cioè il tasssello posizionato al posto 7 che avanza di una posizione, all'ottava, quindi il suo posto viene compensato da "Icona". In seguito Ambra arriverà in fondo dando spazio a "Prendimi"il tassello alla posizione 9 che si posizionerà come 8.
L'esempio alla pagina 23 continua con l'inizio del cammino del tassello che originariamente era alla posizione numero 2, diede il suo posto, occupando la prima posizione, per ritrovarsi adesso nuovamente alla seconda posizione pronto a continuare come a simboleggiare il cammino spirituale di ognuno di noi alla ricerca di se stesso anche attraverso gli altri, quindi dalla prima posizione si ritrova alla 2° lasciando il posto ad "In croce".
L'esempio alla pagina 23 continua con l'inizio del cammino del tassello che originariamente era alla posizione numero 2, diede il suo posto, occupando la prima posizione, per ritrovarsi adesso nuovamente alla seconda posizione pronto a continuare come a simboleggiare il cammino spirituale di ognuno di noi alla ricerca di se stesso anche attraverso gli altri, quindi dalla prima posizione si ritrova alla 2° lasciando il posto ad "In croce".
Esempio 4
Esempio 5
Cubo 2
Si vuole evidenziare quanto il lavoro non si sia sviluppato per il Cubo ma è il Cubo ad essere stato scelto come forma iniziale più comunemente riconosciuta, avremmo potuto usare qualsivoglia ritaglio di forma geometrica varia , ed altro, come dimostrato in seguito in SFEROè Arte Filo Armonico Logica con immagini più articolate, punti di incontro più evidenti come è nella vita, essendo questo un Movimento si artistico ma di pensiero propulsivo filosofico..
Opere di riferimento del Cubo 2 - faccia 1 - immagini dal numero 2 al numero 18, in quanto il Cubo numero 2 è formato da immagini nominate con numeri pari
Si vuole evidenziare quanto il lavoro non si sia sviluppato per il Cubo ma è il Cubo ad essere stato scelto come forma iniziale più comunemente riconosciuta, avremmo potuto usare qualsivoglia ritaglio di forma geometrica varia , ed altro, come dimostrato in seguito in SFEROè Arte Filo Armonico Logica con immagini più articolate, punti di incontro più evidenti come è nella vita, essendo questo un Movimento si artistico ma di pensiero propulsivo filosofico..
Opere di riferimento del Cubo 2 - faccia 1 - immagini dal numero 2 al numero 18, in quanto il Cubo numero 2 è formato da immagini nominate con numeri pari
Dalla pagina 23 alla pagina 96:
La "Madre delle Madri" come "Ambra" ha pochissimi punti di congiunzione con l'esterno facendo pensare a quanto fosse stato più semplice non considerarle per la dimostrazione del Movimento vista la vastità delle opere a disposizione ma questa filosofia di pensiero si muove tramite linee e andamenti non costruiti appositamente con un'ideologia di inclusione vedendo nella diversità una ricchezza tanto più se è la purezza la diversità.
Adesso vedremo come le linee delle immagini ritagliate di questi tasselli riescano a trovare una qualche congiunzione tra di loro nonostante le giravolte affrontate su se stessi anche a 90° e 180°.
Esempio Cubo 2 - Faccia 1
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 3, 4, 5, 7 e 9
Esempio Cubo 1 - Faccia 2
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 2, 5, 7, 8 e 9
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 2, 5, 7, 8 e 9
Esempio Cubo 2 - Faccia 5
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 3, 4, 5, 7 e 8
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 3, 4, 5, 7 e 8
Esempio Cubo 1 - Faccia 6
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 2, 3, 5, 7 e 9
Ruotano i tasselli alla posizione numero 1, 2, 3, 5, 7 e 9
Riflessione:.. perché l'arte non può essere mezzo di un messaggio o uno stimolo all'azione ..?!. lo ha sempre fatto dai tempi della storia e continua a farlo nella sua forma abituale e riconosciuta o evoluta attraverso l'avvento della tecnologia digitale ... attraverso i mass media, anche in maniera subliminale, è influente e quindi può essere pericolosa o addirittura salvifica ... ecc. in questo caso, in SFEROè Arte filo Armonico Logica, la visione cambia ma non il contenuto che invece si espande considerevolmente .. invece di essere focalizzato solo una singola opera è l'insieme di opere che forma e contiene un messaggio così vasto e mutevole come lo sono gli elementi che ne fanno parte.
L'Arte è il mezzo per eccellenza
Tutto ha un fine ed il mezzo conduce al fine e quindi all'azione per raggiungere il fine.. quindi possiamo dire che il "mezzo" è "azione"..
Anche la creazione di Dio ha un fine, che può essere discutibile ma è un fine, che è quello dell' Amore, che poi questo fine si colmi con se stesso non significa che non sia un fine. Per raggiungere il "Fine" Dio ha svolto un "Azione", ha creato, è quindi tramite questo "Mezzo" è arrivato ad esprimere l' Amore....
In filosofia Kant parla di Illuminismo come fine ultimo ma l'Illuminismo di cui parla non può essere tale senza aver raggiunto la vera Libertà che è quella che appaga se stessa.. come l'Amore...
Quando parlo di fine, azione e mezzo anche nell'Arte mi riferisco ad intendimenti superiori.. comunque un ruolo importante sulla decodifica di questo significato è la consapevolezza... l'Arte produce e comunica.. non si può dire che guardando un'opera d'arte in Chiesa o altrove si resti sempre indifferenti tranne se i propri canali interni non siano del tutto trincerati a qualunque "invasione" o comunicazione esterna....
Infine.. forse è meglio che l'artista non pensi a tutto questo... quando si crea è meglio non farsi condizionare dalla Ragione.... Io quando creo sto bene e basta.... quindi possiamo dire alla fine che l'Arte non deve avere un fine....
La versione semplificata del pensiero del Movimento viene inserita nel sito volutamente in maniera progressiva..
The simplified version of the thought of the Movement is inserted on the site deliberately in a progressive way ..
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